Opere che hanno colonizzato il mio immaginario, o che ci sono solo cadute dentro

Quando mi specchio, ho l’impressione di essere qualcuno che mi somiglia, ma che viene da lontano, tanto lontano.
Les yeux sans visage
Georges Franju
Sátántangó
Béla Tarr, Sátántangó – Irmias
Frasi decapitate, pensieri che seviziano
di Emanuela Cocco Ci sono pensieri che vorrei portare a fare un giro, per strangolarli. Vorrei liberarmene per non doverli più ascoltare. Dicono troppo e lo fanno nel modo sbagliato: frasi complicate, cicliche, vischiosi loop deformi a cui manca qualcosa perché siano comprensibili a qualcuno che non sono io. Frasi decapitate, pensieri che seviziano. Allora…
Demonologia Rivoluzionaria#Inventario
Buoni propositi per il nuovo anno: convivere con il gelido tocco delle tenebre.
Festino furtivo#Inventario
Dall’analisi del testo alla metapsicologia dello spettatore: un inedito di Christiam Metz dalla rivista Cinema e Cinema.
CORPI SENZA TESTA
Che fine ha fatto Baby Jane? (What Ever Happened to Baby Jane?)Regia di Robert AldrichStati Uniti d’America 1962Sceneggiatura: Lukas Heller, Tratto dal romanzo What Ever Happened to Baby Jane? di Henry FarrellInterpreti: Bette Davis, Joan Crawford, Maidie Norman, Victor Buono Musiche: Frank De Vol BABY JANE HUDSON: Non ti amava nessuno, hai capito? Non ti…
Occhi senza volto – Mr Hide
Occhi senza volto (Les yeux sans visage)regia di Georges Franju Francia -Italia 1960Soggetto: dal romanzo di Jean RedonSceneggiatura: Jean Redon, Claude Sautet, Pierre Boileau, Thomas Narcejac, Pierre GascarInterpreti: Pierre Brasseur, Alida Valli, Edith Scob, François Guerin, Alexandre Rignault, Béatrice Altariba, Juliette MaynielMusiche: Maurice Jarre Prima di iniziare a scrivere quello che state leggendo sono andata…
Lolita
“Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in…
Un gancio alla mandibola
“Creeremo la nostra letteratura, non restandocene a chiacchierare continuamente di letteratura, bensì scrivendo, in orgogliosa solitudine, libri che racchiudono la violenza di un gancio alla mandibola.” Roberto Arlt
Sadismo e noir
“È attraverso la voce narrante in prima persona del noir che questa prospettiva sul mondo, solitaria e isolata, raggiunge un punto critico. (…) Watson ci narra del grande Sherlock Holmes, mentre l’investigatore hard-boiled racconta la storia delle proprie avventure. E, nell’ascoltare i due diversi stili, siamo soggetti a diverse percezioni estetiche: il piacere di ascoltare…