“Era tutto quel che sapeva, tutto quello che poteva sperare di capire. Le labbra mute sul cuscino gli rifiutavano ogni ulteriore spiegazione: a meno che, in effetti, non gli avessero già detto ogni cosa quando l’avevano baciato sulla fronte. Sì, ora riusciva a leggere in quell’addio tutto ciò che il suo cuore desiderava…” SiamoContinua a leggere “La casa della gioia”