una scrittura di lucidità e controllo formale pazzeschi, tagliente ironica potente, a tratti quasi intollerabile per ferocia. Può essere inconsueto che un recensore si esprima in termini così poco pacati, ma Emanuela Cocco scrive con forza rara, in modo meravigliosamente controllato, come in una delicata operazione col bisturi. Che vi devo dire? Sbalordita. Grazie aContinua a leggere “Votate pietà – Franco Pezzini scrive di “Tu che eri ogni ragazza” su Carmilla”
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Rassegna di barbarie e deliri: la rappresentazione dell’orrore nei racconti e nei romanzi di Alberto Laiseca
Rassegna di barbarie e deliri: la rappresentazione dell’orrore nei racconti e nei romanzi di Alberto Laiseca. di Emanuela Cocco
VALPARAISO – lo sguardo fantasma di Don DeLillo
“Valparaiso – lo sguardo fantasma” analisi della drammaturgia di Don DeLillo, di Emanuela Cocco.
Sátántangó
Béla Tarr, Sátántangó – Irmias
Festino furtivo#Inventario
Dall’analisi del testo alla metapsicologia dello spettatore: un inedito di Christiam Metz dalla rivista Cinema e Cinema.
Zibaldone
“Sebbene è spento nel mondo il grande e il bello e il vivo, non ne è spenta in noi l’inclinazione. Se è tolto l’ottenere, non è tolto né possibile a togliere il desiderare.” “…la grazia ha successione di parti, anzi non si dà grazia senza successione. Quindi veduta una parte resta desiderio e speranza delleContinua a leggere “Zibaldone”
Così fan tutte
FIORDILIGI, DORABELLA, FERRANDO E GUGLIELMO Mi si divide il cor, bell’idol mio! Addio! Addio! Addio! DON ALFONSO (fra sé) Io crepo, se non rido! Così fan tutte: un dramma giocoso, libretto d’opera di Lorenzo Da Ponte (è lui il vero Don Giovanni) musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. L’ultima delle tre opere comiche nate da questaContinua a leggere “Così fan tutte”
La ragazza Carla
“Chissà cosa vuol dire debolezza Forza, nella gente, spina dorsale. Chissà che cosa sanno quanti sanno Ciò che vogliono, che spingono avanti la certezza di essere, come fossero da sempre uomini, e per sempre” Non so se questa storia è comune a molti, oppure a pochi. Di certo è universale. La storia di “come siContinua a leggere “La ragazza Carla”
Berlin Alexanderplatz
“Abbiamo gambe, abbiamo denti, abbiamo braccia, che si azzardi uno a venire a morderci, che venga uno a mordere Franz. Lui ha due braccia, due gambe, ha muscoli e ti riduce tutto in frantumi. Imparate a conoscerlo, Franz, non è un pulcinella. E quel che abbiamo lasciato dietro e quello che ci aspetta ancora, vengaContinua a leggere “Berlin Alexanderplatz”
Michael Kohlhaas
“e attraverso il dolore di scorgere il mondo in un così mostruoso disordine, balenò l’intima soddisfazione di vedere l’ordine nel proprio petto.” Qui siamo al centro della devastazione dell’immaginario di chi, io, da sempre desidera restituire in un racconto la collera distruttiva di un giusto che viene umiliato e sopraffatto. Ma il modello è inarrivabile.Continua a leggere “Michael Kohlhaas”